À la une
Les cadeaux de Parpignol pour les fêtes de Noël
PAATA BURCHULADZE : trois mois déjà…
Naples, Medea : de Cherubini à Lars von Trier
Il aurait 100 ans aujourd’hui : André Turp
La Chauve-Souris à Liège : Johann Strauss fête ses 200 ans...
Elena Stikhina et Adam Smith : nouvelle distribution pour Tosca à...
Ut Pictura Musica : la Bohème synesthésique de David Geselson
Festival(s) de Salzbourg 2026 : demandez le programme !
Le Festival de Pesaro 2026 fête les 200 ans du...
Les Contes d’Hoffmann à Lyon : fantastique Michieletto
CD – Lucia di Lammermoor : la confirmation de Lisette...
  • Accueil
  • À Voir
  • Avant-concerts
  • Vu pour vous
  • Artistes
  • Œuvres
  • Médiathèque
  • Humeurs
Première Loge

Pour ne rien manquer de l'actualité lyrique, restons en contact !

ProductionCompte renduVu pour vous

Reggio Emilia : Il rossiniano Mosè rivive, maestoso, austero e solenne

par Ivonne Begotti 19 novembre 2024
par Ivonne Begotti 19 novembre 2024

© Rolando Paolo Guerzoni

© Rolando Paolo Guerzoni

© Rolando Paolo Guerzoni

© Rolando Paolo Guerzoni

© Rolando Paolo Guerzoni

0 commentaires 15FacebookTwitterPinterestEmail
668

Reggio Emilia, Mosé in Egitto, 17 novembre 2024

Un’opera corale audace, dal finale sublime e da bis

La stagione lirica 2024-2025 è stata brillantemente inaugurata a Reggio Emilia con il Mosè in Egitto di Gioachino Rossini, andato in scena con il nuovo allestimento coprodotto da tre teatri emiliani: il « Pavarotti-Freni » di Modena, il Municipale di Piacenza e il « Valli » di Reggio Emilia.  La coraggiosa scelta degli organizzatori è stata premiata: dopo aver trionfato a Modena e a Piacenza, l’opera ha riscontrato un grande successo anche a Reggio Emilia.

La regia di Pier Francesco Maestrini è rispettosa del contesto e delle vicende raccontate nella Bibbia. Le scene e le proiezioni di Nicolás Boni creano potenti effetti teatrali, che ampliano verso l’infinito gli sfondi e lasciano alle folle lo spazio fisico del palcoscenico. Un sipario trasparente e leggero come un velo scende talora in proscenio, aumentando la profondità in un gioco di sovrapposizioni su più livelli e creando scenari che sembrano quadri in movimento. I costumi di Stefania Scaraggi e le luci di Bruno Ciulli contribuiscono alla coinvolgente resa scenica e gli spettatori si trovano immersi in luoghi aspri e sublimi, sotto cieli dalle svariate sfumature, dentro una grotta cupa con tante stalattiti, tra le colonne di un sontuoso palazzo, con le piramidi o una grande città sullo sfondo. Impegnativa da interpretare e da rappresentare (con vari sorprendenti miracoli, tra i quali il passaggio del Mar Rosso), a Reggio Emilia ha affascinato il pubblico con scene, costumi e giochi di luci raffinatissimi, potenziati da proiezioni video suggestive e verosimili. La dimensione complessiva è diventata quasi cinematografica, di forte impatto visivo ed emotivo.

Dal punto di vista musicale questo Mosè in Egitto è notevole. Il Maestro Giovanni Di Stefano ha diretto l’Orchestra Filarmonica Italiana con equilibrio, creando la giusta tensione emotiva nel corso dell’intera rappresentazione e raggiungendo momenti intensamente lirici, come nella stupenda esecuzione del quartetto « Mi manca la voce ». Meritevole il Coro Lirico di Modena, preparato da Giovanni Farina, capace di esprimersi al meglio nelle splendide pagine corali della partitura.

Il basso Riccardo Zanellato ha interpretato con maestosità ed imponenza il ruolo di Mosé. La sua voce calda e corposa, il fraseggio preciso e nitido hanno messo in risalto il personaggio sia nei tanti momenti declamatori che in quelli melodici, scatenando il tripudio del pubblico nella celeberrima preghiera « Dal tuo stellato soglio ». Il sublime brano corale e la suggestiva scena da tableau vivant sono stati accolti con prolungati applausi e ripetute richieste di bis, così che il direttore d’orchestra ha acconsentito alla replica, fra l’emozione generale.

Anche il giovane tenore siciliano Dave Monaco è stato apprezzato nel ruolo di Osiride. Ventottenne agile ed impetuoso nella gestualità, ha sostenuto la sua parte con piglio deciso, con voce chiara e tecnicamente ben impostata, dal timbro limpido ed un’estensione ragguardevole, in grado di scolpire con nitore i recitativi, La sua amata Elcia, interpretata dalla ventiquattrenne rumena Aida Pascu, s’è distinta per la morbidezza di un canto ben sfumato ed espressivo, la limpida voce e la tecnica ben perfezionata sotto la guida di Raina Kabaivanska. Discrete doti belcantistiche e versatilità nei virtuosismi ha rivelato Mariam Battistelli nel ruolo di Amaltea. Il Faraone Andrea Pellegrini è apparso un degno rivale di Mosè, scenicamente e musicalmente. Bravi e sicuri nei propri ruoli sono risultati Angela Schisano (Amenofi), Matteo Mezzaro (Aronne) e Andrea Galli (Mambre). Al termine dello spettacolo gli applausi sono stati entusiasti.

Les artistes

Mosé : Riccardo Zanellato
Osiride : Dave Monaco
Faraone : Andrea Pellegrini
Elcia : Aida Pascu
Amaltea : Mariam Battistelli
Amenofi : Angela Schisano
Aronne : Matteo Mezzaro
Mambre : Andrea Galli

Orchestra Filarmonica Italiana, direttore : Giovanni Di Stefano
Coro Lirico di Modena, Maestro del coro : Giovanni Farina
Regia : Pier Francesco Maestrini
Scene e video : Nicolas Boni  
Costumi : Stefania Scaraggi
Luci : Bruno Ciulli

Le programme

Mosé in Egitto
Azione tragico-sacra en trois actes de Gioachino Rossini, livret d’Andrea Leone Tottola, version de Naples de 1819.
Reggio Emilia, Teatro Municipale Romolo Valli, 17 novembre 2024.

Pour lire cet article dans sa traduction française, cliquez sur le drapeau !

image_printImprimer
Matteo MezzaroAndrea GalliGiovanni Di StefanoPier Francesco MaestriniRiccardo ZanellatoMariam BattistelliDave MonacoAndrea PellegriniAida PascuAngela Schisano
0 commentaires 15 FacebookTwitterPinterestEmail
Ivonne Begotti

Laisser un commentaire Annuler la réponse

Sauvegarder mes informations pour la prochaine fois.

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

post précédent
Monte-Carlo : TOSCA… Le retour de Roberto Alagna en majesté !
prochain post
MADAMA BUTTERFLY à l’Opéra de Marseille : un crescendo d’émotions

Vous allez aussi aimer...

Naples, Medea : de Cherubini à Lars von Trier

21 décembre 2025

La Chauve-Souris à Liège : Johann Strauss fête ses...

20 décembre 2025

Elena Stikhina et Adam Smith : nouvelle distribution pour...

20 décembre 2025

Ut Pictura Musica : la Bohème synesthésique de...

19 décembre 2025

Les Contes d’Hoffmann à Lyon : fantastique Michieletto

19 décembre 2025

Un Américain à Paris : Genève succombe au charme...

17 décembre 2025

Le Petit Faust, jeu télévisé déjanté à l’Athénée

16 décembre 2025

Le 36e Festival Présences rend hommage à Georges...

15 décembre 2025

Bruxelles, NormaVoyage immobile et bel canto sous tension,...

14 décembre 2025

TCE : le triomphe des Tenebrae dans un Messie...

14 décembre 2025

En bref

  • Les brèves de décembre –

    11 décembre 2025
  • Les brèves de novembre –

    20 novembre 2025

Humeurs

  • PAATA BURCHULADZE : trois mois déjà…

    21 décembre 2025

La vidéo du mois

Édito


  • Édito d’octobre –
    « O, mia musica, si bella e perduta… » : quand le cas Venezi révèle un malaise plus profond concernant les arts et la musique en Italie

    2 octobre 2025

PODCASTS

PREMIÈRE LOGE, l’art lyrique dans un fauteuil · Adriana Gonzàlez & Iñaki Encina Oyón – Mélodies Dussaut & Covatti

Suivez-nous…

Suivez-nous…

Commentaires récents

  • Cacoton dans FORTUNIO, Messager (1907) – dossier
  • Jean Leprince dans CD –  Tenebris d’Alexandre de Villeneuve. Un passionnant programme d’un compositeur sorti des ténèbres
  • meyer frederic dans Aux confins du sublime et de l’abject : le « Requiem de Terezin » (Grand Amphithéâtre de la Sorbonne)
  • meyer frederic dans Ça s’est passé il y a 100 ans : création de Wozzeck
  • Don Giovanni, de Mozart – À Dom e-mots dans KOSTAS SMORIGINAS

Première loge

Facebook Twitter Linkedin Youtube Email Soundcloud

Keep me signed in until I sign out

Forgot your password?

Login/Register

Keep me signed in until I sign out

Forgot your password?

Rechercher

Archives

  • Facebook
  • Twitter
  • Youtube
  • Email
Première Loge
  • Accueil
  • À Voir
  • Avant-concerts
  • Vu pour vous
  • Artistes
  • Œuvres
  • Médiathèque
  • Humeurs

A découvrirx

Naples, Medea : de Cherubini à Lars...

21 décembre 2025

La Chauve-Souris à Liège : Johann Strauss...

20 décembre 2025

Elena Stikhina et Adam Smith : nouvelle...

20 décembre 2025