À la une
Saison d’été du Maggio Musicale Fiorentino : un rafraichissant  Élixir...
Stagione estiva del Maggio Musicale Fiorentino: un fresco Elisir d’amore...
Les festivals de l’été –La Biche aux neuf bijoux et...
Ils auraient 100 ans aujourd’hui : Charles Chaynes, Mattiwilda Dobbs,...
Les festivals de l’été – Munich : Káťa Kabanová, une soirée...
Barcelone : Asmik Grigorian sur pointes reprend les chaussons de RUSALKA
Les festivals de l’été –Le Trouvère aux Chorégies d’Orange :...
Ça s’est passé il y a 200 ANS : création de...
Les festivals de l’été – Munich : un Cosi pour la...
Les festivals de l’été – Munich : des Noces de Figaro...
  • Accueil
  • À Voir
  • Avant-concerts
  • Vu pour vous
  • Artistes
  • Œuvres
  • Médiathèque
  • Humeurs
Première Loge

Pour ne rien manquer de l'actualité lyrique, restons en contact !

ProductionCompte renduVu pour vous

Salieri : Falstaff, un ingombrante seduttore in un gioco di burle e di sogni, di gelosie e di amori

par Ivonne Begotti 26 janvier 2025
par Ivonne Begotti 26 janvier 2025

© EnneviFoto

falstaff1

© EnneviFoto

Falstaff3

© EnneviFoto

© EnneviFoto

2 commentaires 18FacebookTwitterPinterestEmail
502

Falstaff ossia Le tre burle, Antonio Salieri, Teatro Filarmonico, 19 gennaio 2024

Il dramma giocoso Falstaff ossia Le tre burle di Antonio Salieri ha inaugurato domenica 19 gennaio la stagione lirica 2025 del Teatro Filarmonico di Verona. La scelta di quest’opera è motivata da varie ragioni. Di per sè, essa ebbe grande successo nel Settecento e merita di essere riscoperta; inoltre, il Teatro Filarmonico è stato ricostruito dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale ed è stato inaugurato nel 1975 proprio con tale titolo, che ne celebra quindi i cinquant’anni d’attività teatrale; infine, Ricordi ha appena pubblicato un’edizione critica della partitura, che permette di conoscere e valorizzare al meglio l’opera stessa.

Lo spettacolo è una nuova produzione della Fondazione Arena di Verona e rientra nel Festival Mozart a Verona 2025. L’orchestra e il coro sono della Fondazione Arena; il direttore è Francesco Ommassini, il maestro del coro è Roberto Gabbiani. La regia e i costumi sono di Paolo Valerio, che ha saputo ricreare con maestria ambienti ed atmosfere settecenteschi, rispettosi ed evocativi del periodo storico in cui l’opera è stata composta. Le scene e il projection design di Ezio Antonelli, insieme alle luci di Claudio Schmid, sono in perfetta sintonia con il contesto veneziano rococò e coinvolgono lo spettatore in un mondo luccicante e colorato, di grande raffinatezza. L’azione scenica è talora arricchita dalla presenza di mimi, coordinati da Daniela Schiavone. In particolare, la scena notturna finale, ai piedi della «gran quercia», è molto suggestiva, con l’Andante maestoso intonato da Ms Ford «Fate verdi, turchine e bianche e nere» e il successivo Allegretto del coro «O fra i mali mal più grave», e con tutti i personaggi che, insieme a «lemuri, spirti, larve, ombre leggere», ballano intorno a Falstaff e «gli dan a tempo di musica de’ pizzicotti». La veemenza dell’orchestra, gli echi rarefatti creati dal coro, il baluginare delle «fiaccole accese» (seppure tecnologiche !) delineano un mondo ironicamente soprannaturale di grande effetto.

Il cast è composto da artisti giovani, di talento e ben affiatati. Nell’impegnativo ruolo di Sir John Falstaff c’è Giulio Mastrototaro : un baritono quarantacinquenne che s’è specializzato nel repertorio buffo-semiserio ed ha già collaborato con i più importanti teatri italiani ed europei. Vocalmente e drammaturgicamente, egli delinea un personaggio complesso: vanaglorioso e soggetto ai più sfrenati appetiti, ma anche fragile e sensibile. Accanto a lui, Gilda Fiume è una ragguardevole co-protagonista, che veste i panni di Ms Ford con disinvoltura, dimostrandosi tecnicamente sicura (peraltro, si è perfezionata con Renata Scotto e dal 2014 studia con Mariella Devia); è scenicamente convincente e vocalmente espressiva, capace di un canto morbido e levigato. Il giovane tenore Marco Ciaponi è un Mr Ford dal bellissimo timbro e dallo stile elegante, con bei filati ed intense mezze voci. Buone le prestazioni di Michele Patti e di Laura Verecchia, rispettivamente Mr e Ms Slender : lui brillante e saltellante in scena, con una salda voce baritonale, lei ben calata nel personaggio e spigliata nel rendere sia i momenti d’allegria che le situazioni intriganti e tendenzialmente drammatiche. Al termine del duetto «La stessa, la stessissima» le due comari hanno ricevuto fragorosi applausi (va ricordato che il tema di questo duettino era piaciuto molto a Beethoven, che lo aveva rielaborato nelle sue Variazioni per pianoforte e orchestra). Infine, dopo tale carrellata di nobili decaduti e borghesi arricchiti, rimangono gli umili servitori Bardolf e Betty, ovvero Romano Dal Zovo ed Eleonora Bellocci, entrambi interpreti brillanti. Nella seconda scena dell’Atto I il sogno di Bardolfo dà un tocco di delicata umanità al personaggio che, dopo aver elencato le innumerevoli malefatte impostegli dal padrone, esclama «Sia maledetto il punto / in cui venni a servir questo spiantato!», cui segue l’aria «Or ci siamo padron mio».

Pour lire cet article dans sa version française, cliquez sur le drapeau !

Gli artisti

Sir John Falstaff : Giulio Mastrototaro
Mrs. Ford : Gilda Fiume
Mr. Ford : Marco Ciaponi
Mr. Slender : Michele Patti
Mrs. Slender : Laura Verrecchia
Bardolf : Romano Dal Zovo
Betty : Eleonora Bellocci

Orchestra, Coro e Tecnici : Fondazione Arena di Verona
Dir. : Francesco Ommassini
Maestro del Coro : Roberto Gabbiani

Regia e Costumi : Paolo Valerio
Scene e projection design : Ezio Antonelli
Luci : Claudio Schmid
Direttore allestimenti scenici : Michele Olcese

Il programma

Falstaff ossia Le tre burle

Dramma giocoso in due atti di Antonio Salieri, su libretto di Carlo Prospero Defranceschi, ispirato a Le allegre comari di Windsor di William Shakespeare, prima rappresentazione al Teatro di Porta Carinzia a Vienna, il 3 gennaio 1799.  

Verona, Teatro Filarmonico, 19 gennaio 2025.

image_printImprimer
Marco CiaponiGiulio MastrototaroGilda FiumePaolo Valerio
2 commentaires 18 FacebookTwitterPinterestEmail
Ivonne Begotti

2 commentaires

Meris 26 janvier 2025 - 22 h 51 min

Bella recensione, complimenti

Répondre
Sandra Bonazzi 28 janvier 2025 - 7 h 31 min

Una recensione vivace e coinvolgente che ci restituisce atmosfere e personaggi ben delineati. Grazie!

Répondre

Laisser un commentaire Annuler la réponse

Sauvegarder mes informations pour la prochaine fois.

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

post précédent
Spectacle très éclectique pour le 150e anniversaire du Palais Garnier
prochain post
Vérone : Falstaff… 100 ans avant Verdi !

Vous allez aussi aimer...

Saison d’été du Maggio Musicale Fiorentino : un...

11 juillet 2025

Stagione estiva del Maggio Musicale Fiorentino: un fresco...

11 juillet 2025

Les festivals de l’été –La Biche aux neuf...

11 juillet 2025

Les festivals de l’été – Munich : Káťa Kabanová,...

10 juillet 2025

Barcelone : Asmik Grigorian sur pointes reprend les chaussons...

10 juillet 2025

Les festivals de l’été –Le Trouvère aux Chorégies...

10 juillet 2025

Les festivals de l’été – Munich : un Cosi...

9 juillet 2025

Les festivals de l’été – Munich : des Noces...

9 juillet 2025

Les festivals de l’été – West side story...

8 juillet 2025

Les festivals de l’été – À Aix-en-Provence ,...

7 juillet 2025

En bref

  • Brèves de mai –

    30 mai 2025
  • Les brèves de mars –

    14 mars 2025
  • Les brèves de février

    25 février 2025
  • Sauvons l’Avant-Scène Opéra !

    18 février 2025
  • L’Avant-Scène Opéra, c’est fini…

    7 février 2025

Humeurs

  • Les années 2020 : sombre époque pour les arts, la culture, l’humanisme…

    5 mars 2025

Édito

  • Les années 2020 : sombre époque pour les arts, la culture, l’humanisme…

    5 mars 2025

La vidéo du mois

PODCASTS

PREMIÈRE LOGE, l’art lyrique dans un fauteuil · Adriana Gonzàlez & Iñaki Encina Oyón – Mélodies Dussaut & Covatti

Suivez-nous…

Suivez-nous…

Commentaires récents

  • Tulipe dans MOZART aux Chorégies d’Orange : une soirée d’ouverture placée sous le signe d’une noble sérénité
  • Paul dans NORMA revient à la Scala après une absence de presqu’un demi-siècle
  • Stéphane Lelièvre dans SCALA DE MILAN : découvrez la richissime saison 2025-2026 !
  • GUILLEMIN Katia dans SCALA DE MILAN : découvrez la richissime saison 2025-2026 !
  • Stéphane Lelièvre dans Royal House Opera : la saison 25-26 de Covent Garden

Première loge

Facebook Twitter Linkedin Youtube Email Soundcloud

Keep me signed in until I sign out

Forgot your password?

Login/Register

Keep me signed in until I sign out

Forgot your password?

Rechercher

Archives

  • Facebook
  • Twitter
  • Youtube
  • Email
Première Loge
  • Accueil
  • À Voir
  • Avant-concerts
  • Vu pour vous
  • Artistes
  • Œuvres
  • Médiathèque
  • Humeurs

A découvrirx

Saison d’été du Maggio Musicale Fiorentino...

11 juillet 2025

Stagione estiva del Maggio Musicale Fiorentino:...

11 juillet 2025

Les festivals de l’été –La Biche...

11 juillet 2025