Fuoco di gioia 2025: a “Festival Verdi”, un eccellente concerto in nome della solidarietà

Fuoaco di gioia 2025, Teatro Regio di Parma, 14 ottobre 2025

La tredicesima edizione del concerto benefico verdiano sostiene l’Associazione Amici di Davide

Giuseppe Verdi non fu solo un genio della musica, ma anche un grande filantropo, che in tante circostanze ha dimostrato il suo senso civico e la sua profonda umanità. Tra le sue opere di beneficenza ricordiamo la costruzione della Casa di Riposo per Musicisti a Milano e dell’Ospedale di Villanova sull’Arda (Piacenza), oltre ai lasciti testamentari agli Istituti di cura e assistenza di Genova, al Monte di Pietà di Busseto. Il XXV Festival Verdi ha inserito tra le sue tante attività diverse iniziative che coinvolgono associazioni di volontariato e promuovono l’inclusione delle persone più fragili.

Un apprezzatissimo evento che unisce musica e solidarietà si è svolto martedì 14 ottobre al Teatro Regio di Parma: il concerto Fuoco di gioia, organizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani-Club dei 27. Tale iniziativa era stata proposta per la prima volta nel 2013 per celebrare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, ma ha riscosso un grande successo ed è giunta quest’anno alla tredicesima edizione. Sempre presentata da Paolo Zoppi (“Falstaff” del Club dei 27), nel corso degli anni ha accolto famosissimi cantanti e, allo stesso tempo, è diventata un trampolino di lancio per giovani talenti. Martedì sera si sono esibiti le soprano Clarissa Costanzo e Scilla Cristiano, la mezzosoprano Ilariandrea Tomasoni e il tenore Davide Piaggio, accompagnati dall’orchestra Filarmonica di Parma, diretta da Enrico Fagone, e dalla Corale Giuseppe Verdi, preparata da Claudio Cirelli. Ospite d’eccezione è stato il clarinettista Stefano Franceschini. Molte ditte parmensi hanno contribuito come sponsor, invitando i loro clienti da tutta Italia e il teatro era gremito.

Gli incassi contribuiranno a sostenere le attività dell’Associazione “Amici di Davide”, che ha sede a San Ruffino (PR) e si occupa di ragazzi con disabilità, offrendo accoglienza a loro e alle loro famiglie.

Il programma della serata ha reso omaggio a Giuseppe Verdi, con brani tratti da Attila, Macbeth, Nabucco, La forza del destino e Otello, ma ha proposto anche arie celebri di Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Giacomo Puccini, Ruggero Leoncavallo, Georges Bizet e Michele Mangani. Molto applauditi gli interpreti.

Dopo i saluti del sindaco di Parma Michele Guerra, la Filarmonica di Parma ha aperto la serata. Sotto la guida di Enrico Fagone è apparsa affiatata e compatta. Il giovane direttore e violoncellista negli ultimi anni ha lavorato soprattutto in America (è direttore musicale e artistico della Long Island Concert Orchestra di New York) e recentemente ha ricevuto una nomination ai Grammy per l’album Aspire, ma in passato ha studiato a Parma, sicché ha raccontato i suoi amichevoli incontri con il Club dei 27. Dopo il Preludio dell’Attila, s’è esibita la Corale Giuseppe Verdi, con «Din don suona vespero», dai Pagliacci di Ruggero Leoncavallo e l’atmosfera festosa dell’Andantino grazioso ha portato un tocco d’allegria tra il pubblico. La Corale Verdi è stata fondata nel 1905, a quattro anni dalla morte di Verdi e s’è esibita con i più grandi cantanti lirici. Suo attuale maestro è Claudio Cirelli e tuttora è un’eccellenza parmense.

Clarissa Costanza e Davide Piaggio hanno poi reso omaggio a Puccini con «Mario! Mario! Mario!», da Tosca. La soprano è dotata di una voce brunita, dal timbro intenso, che svetta in limpidi acuti, ed ha una buona padronanza scenica. Il tenore appare sicuro nell’emissione e sale con facilità al registro acuto: insieme sono stati notevolmente apprezzati.

L’artista successiva, Ilariandrea Tomasoni, ha interpretato l’«Habanera» dalla Carmen di Georges Bizet. Pur essendo ventiduenne, ha controllato bene la sua voce potente, unendo grazia e sensualità: è stata la sorpresa della serata!

La soprano Scilla Cristiano ha cantato due arie della follia: «Ardon gli incensi» dalla Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti (accompagnata dall’ottimo flautista Andrea Oman) e «Qui la voce sua soave» dai Puritani di Vincenzo Bellini. La coloratura brillante e l’agilità nel salire e scendere dal fortissimo ai filati in pianissimo hanno reso toccanti le sue esibizioni.

Nella seconda parte dello spettacolo, sono saliti sul palcoscenico anche Davide e sua madre, rappresentanti dell’Associazione “Amici di Davide”. Lui vive su una sedia a rotelle, non può camminare né parlare, tuttavia ha imparato a scrivere e ama stare in compagnia. Sotto i riflettori, la sua gioia trapela dagli occhi luminosi e dalle mani che si agitano esultanti.

Il concerto si è concluso con una fantasia di arie verdiane suonate al clarinetto da Stefano Franceschini e, infine, con un bis di “Va’, pensiero” cantato dal Club dei 27 insieme agli artisti, al coro e all’orchestra. Dopo tante forti emozioni, dà gioia il pensiero che “Davide e i suoi amici” avranno un parco giochi attrezzato con ausili specifici, grazie a Giuseppe Verdi e ai suoi amici.

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Les artistes

Clarissa Costanzo, soprano
Scilla Cristiano, soprano
Ilariandrea Tomasoni, mezzo-soprano 
Davide Piaggio, tenore

Filarmonica di Parma
Enrico Fagone, direttore
Corale Giuseppe Verdi di Parma
Claudio Cirelli, maestro del coro
Paolo Zoppi, presentatore
Con la participazione eccezionale di Stefano Franceschini
Organizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani – Club dei 27

Le programme

Giuseppe Verdi, Attila, Preludio, Filarmonica di Parma
Ruggero Leoncavallo, Pagliacci, «Din don suona vespero», Corale Giuseppe Verdi      
Giacomo Puccini, Tosca, «Mario! Mario! Mario!», Clarissa Costanzo e Davide Piaggio
Georges Bizet, Carmen, «Habanera», Ilariandrea Tomasoni
Giuseppe Verdi, La forza del destino, «La vita è inferno all’infelice», Davide Piaggio
Giuseppe Verdi, Nabucco, «Và pensiero», Corale Giuseppe Verdi      
Gaetano Donizetti, Lucia di Lammermoor, «Ardon gli incensi», Scilla Cristiano
Gioacchino Rossini, Il Barbiere di Siviglia, Sinfonia, Filarmonica di Parma
Gioacchino Rossini, Il Barbiere di Siviglia, «Una voce poco fa», Ilariandrea Tomasoni
Vincenzo Bellini, I Puritani, «Qui la voce sua soave», Scilla Cristiano
Giuseppe Verdi, Macbeth, «Nel dì della vittoria», Clarissa Costanzo
Giuseppe Verdi, Macbeth, «Tre volte miagola», Corale Giuseppe Verdi     
Giuseppe Verdi, Otello, «Dio, mi potevi scagliar», Davide Piaggio  
Michele Mangani, Verdiana, Fantasia, Stefano Franceschini

Festival Verdi 2025, Fuoco di gioia, concerto lirico benefico
Parma, Teatro Regio, 14 ottobre 2025